L’Italia ha pagato multe per 325 milioni in dieci anni per la mancata bonifica della Terra dei fuochi

Bruxelles – Dal 2015 ad oggi l’Italia ha pagato multe per più di 325 milioni di euro per la mancata realizzazione delle infrastrutture necessarie per il trattamento dei rifiuti urbani prodotti in Campania. È la cifra monstre indicata dalla commissaria europea per l’Ambiente, Jessica Roswall, in risposta ad un’interrogazione parlamentare presentata da cinque eurodeputati del Movimento 5 Stelle.
I conti son presto fatti: dieci anni fa, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha imposto all’Italia il pagamento di una sanzione giornaliera di 120 mila euro per la disastrosa situazione in cui versava la Terra dei fuochi, quel territorio compreso tra le provincie di Napoli e Caserta, logorato da discariche abusive e dall’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni sorta. Nel 2021, visti i progressi delle capacità di incenerimento registrati nella regione, la multa è stata ridotta a 80 mila al giorno. In totale, l’Italia ha pagato 325.760.000 euro.
La Commissione europea “sta monitorando attentamente l’attuazione della sentenza e il pagamento della sanzione”, assicura Roswall a Pasquale Tridico, Danilo Della Valle, Valentina Palmisano, Mario Furore e Dario Tamburrano, i cinque pentastellati che hanno chiesto aggiornamenti sulla vicenda. In questo momento – sottolinea la commissaria – sono “in corso discussioni sulla capacità di discarica e sulla frazione organica della regione” e Bruxelles “continuerà a intervenire per fare in modo che le autorità italiane adottino tutte le misure necessarie per conformarsi alla sentenza della Corte”.
Nella sua risposta scritta, Roswall evidenzia inoltre che il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) consente di effettuare investimenti nella decontaminazione e nella bonifica del suolo, nel ripristino dei siti industriali e nel recupero dei terreni contaminati, comprese le discariche vecchie e illegali, a condizione che tali investimenti non aumentino la capacità delle discariche esistenti. La Commissione europea ha approvato il Programma regionale Campania 2021-2027, in cui è previsto lo stanziamento di circa 35 milioni di euro per interventi di bonifica e tutela ambientale delle aree interessate dall’abbandono dei rifiuti e dallo smaltimento illegale.
“I fondi europei per bonificare ci sono ma l’Italia non li ha mai utilizzati con serietà. Invece di investire per risanare il territorio e salvare vite si pagano multe. Questo è l’emblema di un doppio fallimento: ambientale e politico“, è l’amaro commento di Della Valle.
Lo scorso 30 gennaio, anche la Corte europea dei diritti dell’uomo aveva condannato l’Italia, il cui governo “non ha dimostrato che le autorità italiane hanno affrontato il problema della Terra dei Fuochi con la diligenza giustificata dalla gravità della situazione”.
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